UZBEKISTAN - Taskhent

Tesori d'Oriente nel Magico Uzbekistan in occasione della festa di Navruz

  • Viaggi Culturali , Tour guidato , Tour di gruppo (voli esclusi)
  • 9 giorni / 7 notti
  • Come da Programma

Da oltre 2500 anni la Festa di Navruz dà il benvenuto all’equinozio di primavera in Uzbekistan. Navruz che vuol dire “nuovo giorno” è noto anche come il Capodanno persiano ed è un’occasione per riordinare le case, comprare dei vestiti nuovi e riunirsi con amici e familiari per ballare, cantare e consumare piatti della tradizione. Un mix di storia, cultura, arte, natura in uno dei territori più antichi del mondo. Luoghi in cui passavano le antiche rotte carovaniere della Via della Seta. A Khiva vero tesoro dell’architettura  orientale vivrai l'atmosfera dell'antica Khoresm. A Bukhara antichissima città, ammirerai le lavorazioni dei pregiati tappeti orientali. Osservare come si truccano le donne uzbeke con "usma" vegetale (lat. Ísatis tinctória) per fare monociglia e kheena. A Tashkent ammirare le stazioni della prima metropolitana in Asia Centrale con le particolari decorazione in stile sovietico. Infine la mitica Samarcanda con òa maestosa piazza Registan.


Tour a data fissa dal 13 al 21 marzo 2025 con accompagnatore esclusivo Evolution Travel! 

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Dettagli

PROGRAMMA DEL TOUR dal 13 al 21 marzo 2025                        B/L/D (Colazione/Pranzo/Cena)


1° giorno, 13 marzo:  Italia – Urgench
Partenza con volo di linea dall'Italia in base all'aeroporto scelto. Pernottamento in aereo.


2° giorno, 14 marzo: Urgench - Khiva (B/_/D)
Arrivo a Urgench, disbrigo formalità doganali e incontro con la guida. Trasferimento a Khiva (45 min). Per iniziare il tour per la città,  il cui centro storico Ichan Qala, è incluso nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Nota come « la città museo a cielo aperto », esiste da circa 900 anni, ma il suo sviluppo è arrivato solo nel XIX secolo, quando è stata l’ultimo centro del commercio degli schiavi. Sarà un a escursione serale visto l’orario di arrivo, L’escursione inizia con la visita della cittadella Ichan Qala « La fortezza interna » di Khiva. Il compatto e affascinante centro storico, ben conservato con monumenti del XVII-XIX sec: il complesso “Kunya Ark” con l’harem e le vecchie prigioni; la Madrassa di Amin Khan, la bellissima Moschea di Juma che era costruita nel X secolo e che e’ stata restaurata nel XVIII secolo.


Kalta Minor (1851 ) è il minareto, situato in un angolo lontano della madrasa Amin Khan. In origine era concepito come il minareto più alto del mondo musulmano, con un diametro di 15 metri e un’altezza di 28 metri. Ma dopo la morte di Amin Khan (1855), il progetto non  fu completato e il suo nome è tradotto come “Breve minareto”.
Kunya Ark (XVII в.) che serviva da residenza signorile fortificata dei khan di Khiva era costruita secondo l’ordine di Arang Khan nel 17 secolo ed occupava tutto il lato occidentale delle mura di Khiva.
Madrasa di Muhammad Rahim Khan (XIX secolo) 
Moschea Juma (X - XVII s.) – il tetto della moschea è sostenuto da 213 colonne scolpite.
Minareto e madrasa Islam Khoja (1908 – 1910) –45 m di altezza è il più alto edificio a Khiva con  l'area di osservazione.
Tosh Hawley (1825 – 1842) è il Palazzo di Allakuli Khan la cui costruzione è durata per otto anni dal 1830 fino al 1838 è stato costruito sull’esempio delle residenze estive dei khan che venivano fortificate con strutture difensive molto solide da qui il nome del palazzo. E’ uno dei pochi complessi del medioevo in Asia centrale che si è conservato intatto fino ai nostri giorni
Complesso Pakhlavan Mahmud (XIV - XIX secolo) è il monumento architettonico più notevole di Khiva con piastrelle uniche.  Costruito in onore dell’eroe nazionale, poeta, medico e combattente invincibile Pakhlavan Mahmud
Pranzo libero. Cena in hotel o in ristorante locale. 


3° giorno, 15 marzo: Khiva – Bukhara (450 km, 6 ore circa di strada) (B/_/D)
Colazione in hotel. Si parte per Bukhara con mezzo privato L'itinerario porta attraverso il fiume Amu-Darya e il deserto Rosso (Kyzilkum). In Uzbekistan ci sono due grandi fiumi: l’Amu-Darya nell’antichità classica era conosciuto con il nome greco di  Oxus e  il Syr-Darya, conosciuto dai greci come Jaxartes o Yaxartes.  L’ Amu-Darya scorre attraverso il Turkmenistan da sud a nord, passando Turkmenabad e segnando il confine tra Turkmenistan ed Uzbekistan da Khalkabad. Il deserto del Kizilkum (anche Kyzyl Kum e Qyzylqum) è un ampio deserto che si estende tra Kazakistan e Uzbekistan, in Asia Centrale. Il suo nome significa "le sabbie rosse".   Pranzo lungo il percorso
Arrivo a Bukhara e sistemazione in hotel . Pranzo libero lungo il percorso. Cena in hotel o in ristorante locale. 


Opzionale (se ci sarà tempo): Uno dei monumenti più antichi di Bukhara è il bagno-hammam,  questo hammam ha mantenuto gli interni quasi nella sua forma originale, nonostante la sua età piuttosto rispettabile. Inoltre, è progettato in modo tale che in ogni stanza successiva la temperatura sia più alta rispetto a quella precedente. Ingresso Hammam include un massaggio rigenerante.
Pranzo libero. Cena in hotel o in ristorante locale.


4° giorno, 16 marzo: Bukhara (B/_/D)
Colazione in hotel poi inizio dell’escursione a Bukhara con la guida, una delle più antiche del mondo, la sua storia data la fondazione a oltre 2.500 anni. Bukhara nel corso di 200 anni fu il centro del Regno Islamico e fiorì come il centro commerciale e scientifico dell’Asia Centrale. Durante l’invasione degli mongoli nel 1219 venne distrutta. Oggi Bukhara è uno dei centri maggiori dell’industria e dell’economia e la città maggiore dell’Asia Centrale. Lyabi-Hauz è una piazza principale costruita attorno ad una vasca nel 1620. Nel XX secolo nel giardino davanti alla madrassa trovò posto il  monumento del leggendario personaggio popolare Khodja Nasreddin. A est della statua vi è la Madrassa di Nodir Devan Beghi (1622), costruita come caravanserraglio, ma poi è diventata madrassa. A nord vi è la madrasa Kukeldash (1568-1569)- è il più antico e grande complesso di Lyabi Hauz. Oggi a Bukhara si trova una delle più antiche moschea dell’Asia Centrale – La moschea Magoki-Attari (10°- 12°-16° sec.).
Visita dei tre bazar del XVI° secolo molto caratteristici:
Toki Zargaron , Toki Telpak Furushon, Toki Sarrafon
L’escursione pomeridiana. Prosegue con il simbolo principale e punto di riferimento della città che è il Minareto Kalyan « il minareto grande », con un’altezza di 47 m. Vicino al Minareto Kalyan si trova la Moschea Kalyan, collegata al minareto da un piccolo ponte. Fortezza di Ark e Mausoleo dei Samanidi. Rientro in hotel;
Pranzo libero Cena in hotel o in ristorante locale.
Opzionale:  Folk-show in madrasa Nodir Devon Beghi con le tipiche danze Uzbeke


5° giorno, 17 marzo: Bukhara – Samarcanda   (B/_/D)
Colazione poi partenza per Samarcanda con mezzo privato, arrivaK dopo circa 4ore e mezzo, si parte subito alla scoperta della capitale dell’Impero di Tamerlano con la sua storia di venKcinque secoli. La ciQà Samarcanda è una delle più anKche. Ha più di 2750 anni. Alla fine del XIV secolo Samarcanda è diventata la capitale. Qualunque siano gli epiteK che filosofi e poeK hanno inventato per questa ciQà - lo Specchio del Mondo, il Giardino dell'Anima, la Perla d'Oriente, il Volto della Terra - è forse impossibile esprimere a parole tuQa la sua bellezza e ricchezza. Puoi solo godere personalmente tutto il suo splendore.


Oggi Samarcanda è un luogo dove sono custodite con cura le reliquie dell'antichità. La città è inclusa nella lista del Patrimonio Mondiale
dell'UNESCO per l'abbondanza di valori materiali e spirituali qui conserva Monumenti unici di architettura antica, patrimonio di scuole scientifiche e artistiche, centri di artgianato nazionale, sono oggi famosi in tutto il mondo.
Visiterete il mausoleo di Gur-Emir (XV secolo) – che significa “la tomba dell’Emiro” - è il posto dove venne sepolto Tamerlano con i suoi seguaci. Il mausoleo fu costruito per ordine di Tamerlano per il suo nipote Mukhammad Sultan, morto nel 1403.
La piazza Registan è il simbolo di Samarcanda (XV-XVII secolo) circondata dalle meravigliose madrasse di Ulughbek, Sher Dor e Tilla–Kari, decorate con l’abbagliante maiolica, la testimonianza dell’evoluzione dell’architettura dei Timuridi.
La moschea di Bibi-Khanim (XV secolo) rappresenta una gigantesca architettura. Era la più grande moschea della sua epocha nell’Asia Centrale. Vicino alla moschea si trova il bazar orientale Siab è la parte più viva e più colorata della città. Pranzo libero. Cena in ristorante locale.


6° giorno, 18 marzo: Samarcanda - Shakhrisabz - Samarcanda (B/_/D)
Dopo colazione partenza per Shahrisabz. è il luogo di nascita di Amir Temur detto il Tamerlano, Nato nel 1336 a 12 km dalla città, nel villaggio “Khodja-Ilgar” . Qui Amir Temur ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza. Dall'inizio del suo regno lui ha trovato in Shakhrisabz molto abili artigiani che hanno costruito palazzi, moschee e mausolei. La moschea Kuk Gumbaz e il complesso Dorus Tilovat (1437) questa grande moschea del Venerdì è stata costruita da Ulugbek. 


Si visiterà anche il Duomo di Gumbazi Seydon, completato da Ulugbek nel 1438 come mausoleo per i suoi discendenti. Proseguiremo con il maestoso complesso Dorut Saodat, eretto da Timur nel 1392, la Moschea di Hazrat Imam, risalente al XIV secolo, e il Saray, noto come "Palazzo Bianco", che fu la residenza estiva di Timur.


È inoltre prevista una tappa al pittoresco villaggio di Tersak, dove avrete l'opportunità di immergervi nella quotidianità della vita rurale uzbeka, osservandone usi, costumi e tradizioni. Colazione in hotel, pranzo libero, cena in ristorante locale


7° giorno, 19 marzo: Samarcanda - Tashkent
Proseguimento delle visite a Samarcanda La giornata continua con la scoperta di alcuni dei luoghi più iconici di Samarcanda:

Mausoleo di Shahi Zinda ("Il Re Vivente") Situato sul pendio della collina dell’antica Samarcanda, domina maestosamente la città medievale fondata da Tamerlano. Questo straordinario complesso architettonico, risalente ai secoli XIV-XV, è un capolavoro unico della decorazione islamica, dove si possono ammirare tutte le tecniche artistiche dell’epoca.
Mausoleo di Gur-Emir Ultimo luogo di riposo di Tamerlano e dei suoi discendenti, il Gur-Emir è un’opera d’arte dell’architettura timuride che incanta per la sua bellezza e raffinatezza. 
Osservatorio di Ulugbek Costruito nel XV secolo da Ulugbek, nipote di Tamerlano e celebre astronomo, è stato il primo osservatorio dell’Asia Centrale. Qui si trova ciò che resta del gigantesco sestante di 30 metri, utilizzato per calcolare con straordinaria precisione le traiettorie e le posizioni degli astri.
Museo di Afrosiab Un’affascinante immersione nella storia e nella cultura dell’antica Samarcanda, con reperti che raccontano l’evoluzione della città attraverso i secoli.
Fabbrica di tappeti "Hudjum" Una visita che vi permetterà di scoprire l’arte della tessitura tradizionale, con dimostrazioni dal vivo delle tecniche artigianali che danno vita a questi splendidi manufatti.
Cartiera di "Konighil" A pochi chilometri dal centro di Samarcanda, il villaggio di Konighil ospita un laboratorio dove si produce ancora la celebre carta di Samarcanda, chiamata "Kaghad". Realizzata con canapa e lino, questa carta è prodotta secondo antichi metodi, utilizzando l’energia di una ruota ad acqua alimentata dal fiume Siab. Potrete osservare ogni fase di questo affascinante processo artigianale.


Trasferimento e viaggio verso Tashkent Nel pomeriggio, trasferimento alla stazione ferroviaria per prendere il treno veloce Afrosiab (17:37-19:57) diretto a Tashkent. All’arrivo, trasferimento in hotel per la sistemazione. Pranzo libero, cena in ristorante locale.


8° giorno 20 marzo: Tashkent
Dopo colazione, incontro con la guida parlante italiano e inizio delle visite a Tashkent. Questa giornata vi permetterà di scoprire i diversi volti di Tashkent, tra storia, tradizioni e modernità.    


Complesso di Hast-Imam Il più grande centro religioso di Tashkent, composto dai mausolei di Barak-Khan, dalla Moschea Telasheyh e da Abu Bakr Muhammad Kaffal Shashi. Il vero tesoro del complesso è la biblioteca, che conserva preziosi manoscritti antichi, tra cui il celebre Corano di Osman del VII secolo, uno dei più antichi al mondo.
Bazar di Chorsu Il mercato più antico e grande di Tashkent, dove potrete immergervi nei profumi, nei colori e nella vivace atmosfera di un autentico bazar uzbeko.    
Piazza dell’Indipendenza Una delle più grandi piazze dell’Asia Centrale, simbolo di libertà e rinascita per il popolo uzbeko.
Piazza di Amir Temur Originariamente concepita nella seconda metà del XIX secolo, questa piazza era il cuore della nuova città e il luogo designato per le parate militari. Oggi è un importante punto di riferimento storico e culturale.
Piazza Teatrale di Alisher Navoi Dedicata al grande poeta e filosofo uzbeko, questa piazza rappresenta uno dei centri culturali più importanti della città.
Metropolitana di Tashkent Un capolavoro architettonico e artistico. Ogni stazione è decorata in modo unico, riflettendo la storia, la cultura e lo stile artistico dell’Uzbekistan.


9° giorno 21 marzo: Tashkent - Italia
Trasferimento all’aeroporto internazionale e partenza per Istanbul con il volo delle 09:55 e proseguimento in connessione con altri aeroporti italiani.


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Hotel Previsti (o similari)
Tashkent: Mercure Lumiere
Samarcanda: Emirkhan
Bukhara Safiya boutique
Khiva: Erkin Palace
In caso di indisponibilità potranno essere sostituiti co altri di ugual livello o superiore

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Date e prezzi
Prezzo

Supplementi

dal 16/11/24 al 13/03/25
Supplemento camera singola
€ 300
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Incluso/Escluso

La quota base comprende:  



  • Trasferimenti da/per gli aeroporti con mezzi privati e personale specializzato;

  • Treno veloce Samarcanda Tashkent

  • Sistemazione in camera doppia con servizi privati in hotel Turistici Boutique Hotel

  • Pasti (8 colazioni,7cene) come da programma in ristoranti o in hotel

  • Early Check-in primo giorno

  • Assitente accompagnatore da Roma

  • Tutte le visite compresi biglietti di ingresso, come da programma con guide locali parlanti italiano  

  • Assistenza 24 ore del nostro ufficio in Uzbekistan


La quota base non comprende:



  • Voli dall'Italia (con quote a partire da € 700 da riconfermare al momento della prenotazione)

  • Assicurazione Medico Bagaglio Annullamento Viaggio 4%

  • Quota Iscrizione € 75  (comprende  Spese Amministrative e di gestione pratica)

  • Bevande ai pasti e pasti non menzionati nel programma;

  • Mance non obbligatorie ma suggerite € 5 al giorno per guide / autisti

  • Extra di carattere personale; ticket per uso macchina fotografica in alcuni musei

  • Quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende” o come facoltativo


SupplemenA Escursioni FacoltaAve per persona
(prezzi giugno 2024 pertanto soggetti riconferma al momento della prenotazione)
- Show Folcloristico in ristorante a Khiva € 95; con cena € 112
- Show Folcloristico a Bukhara nella Madrasa di Nodir Devon Beghi € 19 per persona, con cena € 38 
- Visita dell’hammam orientale a Bukhara € 45 per pax (comprende massaggio e bagno turco


Note: Se al 31-12-2024 non sarà stato raggiunto il numero minimo di 10 partecipanti. Il cliente potrà annullare il viaggio senza alcuna penale o ricevere una nuova quotazione in base al numero di partecipanti.


Gli itinerari sono soggetti a modifiche in base ai voli o treni confermati, alle condizioni delle strade e alla disponibilità delle camere. Ci riserviamo il diritto di sostituire  per cause di forza maggiore gli hotel menzionati con altri di categoria similare o superiore. 

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Appunti di Viaggio

CONSIGLI UTILI E CURIOSITÀ:


Superficie: 447.400 km²
Moneta: la moneta ufficiale è il Sum. 1 euro è pari a circa 10494,6 Sum (UZS)
Popolazione: 25.981.647 abitanti.
Religione: circa l'88% della popolazione è musulmana sunnita e il 9% ortodossa; poi ci sono piccole comunità cattoliche, luterane, ebree e alcune buddhiste.
Voli : circa 6 ore di volo, per i tragitti diretti. Partenze da Roma e Milano 
Fuso orario: +4 ore rispetto all'Italia; +3 ore quando in Italia è in vigore l'ora lega
Elettricità: 220 V. Le prese elettriche sono come quelle quelle italiane. tipo Bosh.
Aeroporti: l'aeroporto di Tashkent si trova a 10 km dal centro città. Per raggiungerlo contrattate il prezzo della corsa con i taxi privati, vi costerà dai 5 ai 10 USD. Il tragitto in autobus vi costerà circa 1 USD.
Lingua: la lingua ufficiale è l'uzbeko. Il russo è correntemente parlato, spesso più dell'uzbeko.
Telefono: per chiamare l'Uzbekistan dall'Italia, comporre il prefisso internazionale 00 + 998 seguito da 71 per Tashkent (712 in caso di un numero a sei cifre); 662 per Samarcanda, 6522 per Bukhara, 6222 per Khiva, 742 per Andijan, 6922 per Namangan, 732 per Fergana + il n° desiderato.
Dall'Uzbekistan verso l'Italia, comporre 00 + 39 + il n° desiderato comprensivo di 0 iniziale.
Salute: Non è obbligatorio alcun vaccino. Consigliamo di consultare il sito della Farnesina
Si raccomanda di bere acqua minerale in bottiglia se non si è sicuri della qualità dell'acqua del rubinetto. 
Soprattutto per chi soffrisse di particolari patologie, è' consigliato sentire il proprio medico prima della partenza
Moneta: SOM (UZS)  1 Euro 10468 Som ;  1 SOM = 0,000091 Euro, Dollari e tutte le principali monete possono essere cambiate presso qualunque filiale della Banca Nazionale dell’Uzbekistan o presso i cambiavalute presenti in tutti i maggiori alberghi del paese. Traveller cheques e carte di credito sono accettate solo nelle città principali.
Clima: continentale caldo-secco mesi estivi (25/38 C°), freddo-secco mesi invernali (-5/+8 C°) Una giacca a ento impermeabilizzata fa comodo.
Mezzi di trasporto: costano molto poco; taxi molto diffusi e numerosi anche abusivi (tipo Uber), la gente li usa tantissimo anche fra città distanti.
Telefonia: possibilità di acquistare delle sim card con pochi euro che permettono di navigare e chiamare con il cellulare anche all'estero
WiFi: presente in tutti gli hotel 


Cucina: i cinque piatti della cucina regionale da non perdere durante il vostro viaggio da sogno ! 


1. Gumma di Khiva 
“Gumma” e` una sorta di gnocchi fritti, ripieni di carne macinata e cipolla (oppure le verdure tipo patate, zucca ed ecc.) condite con il pepe, prezemolo e sale. Viene fritto nell’olio di semi di girasole ad una temperatura di circa 200 C° e servito caldo.
È tradizionalmente lo mangiano come antipasto o contorno, senza posate, con le dita.
Nella cucina turca, c'è un piatto simile, che si chiama " tcheburek ", molto popolare tra la diaspora dei tatari di Crimea. 


2. Il Navruz Kebab a Bukhara 
“Navro’z Kebab” e` una specialita` culinaria che si puo` assaggiare solamente a Bukhara, soprattutto in chaykhana nel complesso di Lyabi – Hauz. Questo è un piatto molto nutriente, che è in forma di una pila di strati successivi di: carne di manzo, patate, cipolle, pomodori conditi con il cumino, il pepe, il prezzemolo e il sale. 


3. Il Plov di Samarcanda
"Plov" è un piatto tradizionale dell'Uzbekistan, fatto di riso, carote e carne (di solito la  carne di pecora). Ci sono piu` di centinaio di tipi del plov con diverse ricette che variano a seconda delle regioni.
Il Plov di Samarcanda ha una grande reputazione in tutte le regioni. A partire dalla base comune, il Plov di Samarcanda è arricchito con ceci, aglio, chiodi di garofano, uva passa, uova di quaglia ed aromatizzato con spezie com: il cumino, zafferano, coriandolo, pepe e semi di Bérberis. L'uso di olio di cotone per la preparazione del plov è necessario per ottenere il vero gusto del buon plov. Pero` nei ristoranti usano un olio bianco per gli stranieri.
Particolarita` del Plov di Samarcanda si vede anche nella preparazione: il plov non deve essere mescolato, tutto si fa in ordine, cioe` la carne sempre in fondo, poi le cipolle, le carote, dopo il riso. Tutto questo si prepara a fuoco dolce in una casseruola a fondo molto spesso. Questo è molto importante, perché senza aderire a questa tecnica sara` impossibile ottenere il sapore speciale del Plov di Samarcanda. 


4. Shashlik a Tashkent
"Shashlik ", questo gli spiedini di carne, cotti al barbecue, e` un altro piatto essenziale del  paese. "Shashlik" significa “sei pezzi”, in generale, alternando pezzi di carne e grasso.  Il Shashlik a Tashkent, in particolare quelli della rete di ristoranti "Bek" hanno una grande reputazione tra la gente locale. Gli spiedini più popolari sono quelli di pecora, chiamati "baranina kuskovaya", carne di manzo - "govyadina kuskovaya" oppure di pollo - " kouriniy shashlik".
Ci sono anche altri tipi di Shashlik ad esempio:
"jigar shashlik" – si fa dal fegato di una pecora; opure dai pezzi di grasso dalla coda di pecora;
"svinina kuskovaya" – e` la più famosa tra gli intenditori, gli spiedini di maiale;
"baranii ryobrishki "- scottadito di agnello, che sono molto apprezzate per il loro sapore e il loro gusto.
"ovoshnoy shashlik" - shashlik di verdure (pomodori, melanzane, pereroni, patate)

5. Il Dimlama il cibo di campagna
La cucina dei villaggi della repubblica d’Uzbekistan, riserva un buon numero di piatti tradizionali e ricette. La specialità del cibo piu` famoso e` il " Dimalama ". Si tratta di un cibo sulla base di patate, carote, cipolle, cavoli,  pomodori e carne di manzo.
Il Dimlama è molto comune e molto facile da fare e può essere consumato sia in estate che in inverno.
Non perdete l'occasione di gustare una deliziosa "Dimlama" nella campagna durante il vostro soggiorno in Uzbekistan !


Storia e Città'

Il tratto cruciale dell'antica Via della Seta, che collegava la Persia alla Cina,  toccando  le famose città carovaniere  di KhivaBukharaSamarcandaShakhirisabz, sino a Tashkent la capitale.

Tashkent – “La Stella d'Oriente”

Tashkent è la capitale dell’Uzbekistan , ha una popolazione di 24 millioni di abitanti, si trova ad un’altitudine di 489 metri, centro di tutta l’Asia Centrale. Tashkent e la città più grande e cosmopolita di questa parte del mondo; è anche il  maggiore centro economico e culturale della Repubblica Uzbeka, sede di cotonifici, setifici, stabilimenti meccanici, industrie chimiche e riveste un importante ruolo di nodo di comunicazioni. Poco rimane del suo passato a causa di un terremoto che la distrusse nel 1966 e soprattutto dalla realizzazione in epoca sovietica di un piano urbanistico elaborato fin dal 1916. Il risultato è che la Tashkent odierna ha assunto l’aspetto tipico di una città dell'Europa orientale. Del suo passato Tashkent ha conservato ancora l'Eski Shakhar, ossia la città vecchia, fatta di stradine strette e modeste abitazioni, ma anche di antiche madrase (scuole islamiche) e magnifiche moschee.

Samarkanda – “Paradiso di Turchese”

Samarcanda è la terza città per dimensioni in Uzbekistan (popolazione 352.047 abitanti calcolati per il 2010) e il capoluogo della regione di Samarcanda. La città è per lo più conosciuta per essere nel mezzo della Via della seta nel percorso tra la Cina e l'Occidente. Città collocata a 702 metri sopra il livello del mare. Nel 2001, UNESCO ha inserito la città, vecchia di 2700 anni, nella lista dei Patrimoni dell'Umanità, sotto il titolo di Samarcanda - Crocevia di culture. Un tempo Samarcanda fu la città più ricca dell'Asia Centrale e Alessandro Magno la conquistò nel 329 a.C..
Sotto il suo impero, Samarcanda rifiorì diventando una delle città più importanti.  Successivamente conobbe l'invasione araba dei Persiani e di diverse successive dinastie turche. Nel 1370 Amir Temur (Tamerlano) decise di rendere Samarcanda una città stupenda e usarla come Capitale dell'Impero che avrebbe costruito e che si estese dall'India.  La ricostruzione durò 35 anni e la città divenne il centro della regione chiamata in Occidente Transoxiana.  Ancora oggi Samarcanda è una città bellissima, magica e mistica.

Bukhara – “ La Perla dell’Islam”
Bukhara è il capoluogo della regione di Bukhara, città dell'Uzbekistan con una popolazione di 231.793 abitanti nel 2010. È stata per secoli una delle più importanti città di Transoxiana islamica. Durante l'invasione mongola, fu distrutta da Genghis Khan e cadde poi sotto l'influenza di Tamerlano, dove rifiorì.
Più tardi divenne famosa come Khanato di Bukhara e in questo periodo vide sviluppare considerevolmente la sua economia grazie ai ricchi traffici mercantili che la coinvolgevano, sorgendo sulla via della seta.  

Khiva – “Una sorpresa per gli occhi”
Città affascinante nella regione del Khorezm. La sua storia affonda nella leggenda: si dice che, Khiva fu fondata quando Sem, figlio di Noè, scavò un pozzo in questa zona. Storicamente comunque è accertato che la città esisteva nell'VIII secolo come fortezza minore e stazione commerciale lungo la diramazione della Via della Seta in direzione del Mar Caspio e del Volga. All'inizio del XVI secolo Khiva divenne la capitale dell'impero Timuride: era famosa per un fiorente mercato degli schiavi.

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